ultimo aggiornamento 

08 ottobre 2017

 

 

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Venerdì 29.luglio. 2012. ore 16.00

 

È scattata l’ora x … tutti i ragazzi dell’associazione” Jonathan liberi di volare”, si ritrovano al camping Grecale di Sellia Marina per tre giorni di vacanza.

 

L’entusiasmo è alle stelle, l’emozione fa battere il cuore, sui visi si legge la voglia di iniziare un’ avventura che sicuramente rimarrà scolpita nelle loro mente per parecchio tempo, forse per sempre …

I genitori sono visibilmente commossi, lasciare i loro ragazzi gli fa provare un insieme di controverse sensazioni, felicità ,malinconia nel lasciarli e anche un po’ sana preoccupazione, con l’augurio che tutto vada bene!!

 

I ragazzi fremono hanno voglia d’iniziare … i genitori portano i bagagli nelle casette che li ospiteranno , poi salutano … facendogli capire che per loro è ora di andare.

 

Si organizza il pomeriggio e la serata, prima cosa sistemazione nelle casette, tre, con tre gruppi diversi, squali e gabbiani per i ragazzi , delfini per le ragazze, con grande operosità e allegria le casette da sterili e anonime, prendono vita, ognuno lascia il proprio segno, cerca di mettere qualcosa che lo identifichi, nel giro di un ora tutto è pronto, quindi giro di perlustrazione nel luogo che ci ospiterà, spiaggia, campeggio, ristorante ….. ormai quel luogo ci appartiene , è come se ci fossimo sempre stati.

 

ore 20.00 siamo pronti per la cena, la tavola è allegra, si chiacchiera piacevolmente degli argomenti più svariati, intanto ci si mette d’accordo su come trascorrere il resto della serata.

 

ore 22.00 tutti pronti per uscire e tutti super accessoriati di qualcosa che non si può acquistare in nessuna gioielleria, un sorriso e due occhi luminosi da togliere il fiato.

 

Passeggiata, gelato, giochi, scherzi, chiacchiere sono le 12.30, e per chi va a letto presto è notte fonda , ma nessuno ha sonno nessuno è stanco , tranne le tre operatrici che intorno all’una si arrendono alla stanchezza.

 

Si torna al campeggio, ci si mette a letto, ma sono le tre quando ancora si sente ridere, l’adrenalina è ancora alta … tanto che alle 7.00 sono già tutti svegli, pronti a iniziare la giornata.

 

Sabato 30

 

ore 08.00 colazione e poi sole, mare, relax ma soprattutto libertà…. libertà che sarà la nostra compagna di viaggio.

 

ore 13.00 ci pranzo, la stanchezza inizia a prendere il sopravvento, alla domanda se dopo pranzo preferiscono riposarsi o tornare subito al mare, rispondono mestamente che forse è meglio, riposare un po’.

 

ore 16.00 l’animazione ci aspetta, più carichi che mai si preparano, in meno di cinque minuti siamo già sulla spiaggia pronti a sperimentare senza nessuna difficoltà tutto ciò che viene proposto, si sfidano in due squadre, ora il gioco diventa serio, i due gruppi sono entrati in competizione , si sfidano inventando le più disparate e … assurde strategie per vincere, alla fine sono pari, tutte e due le squadre sono vincitrici.

 

ore 19.00 si rientra nelle casette ci aspetta la serata più importante …. la serata danzante e la premiazione di miss e mister Jonathan.

 

Le ragazze sono bellissime , raggianti. I ragazzi le osservano in silenzio vedendole come non le avevano mai viste. La serata ha inizio dopo la cena inizia la sfilata , un’attenta giuria valuta i candidati, poi vota … vince la miss che con più disinvoltura e innocenza ha affrontato il gioco, il Mister che nonostante le grandi difficoltà affronta le cose e la vita con leggerezza ,voglia di fare e di vivere , cercando di contrastare , resistere e sbeffeggiare un destino che lo avrebbe voluto sconfitto all’angolo.

 

ore 1.00 è ora di andare a letto, l’allegria inizia a scemare, il tempo scorre e domani si torna a casa.

 

La richiesta è unanime … rimaniamo ancora!

 

Spieghiamo che tutto ha un inizio e una fine, che si saranno altre mille bellissime occasioni per stare insieme, e l’indomani riabbracceranno  la famiglia.

 

Domenica 1 luglio

 

ore 8.00 sveglia e colazione.

 

Decidiamo di non preparare i bagagli al mattino, ma di farlo nel pomeriggio, questo avrebbe allungato la sensazione di rimanere più tempo, scendiamo subito in spiaggia, i ragazzi dopo una breve resistenza si accomodano sulle sdraio, le ragazze resistono, si godono la vacanza fino all’ultimo istante, non escono mai dall’acqua, sono tutte vicine e non smettono mai di parlare, noi le osserviamo da lontano senza mai interferire, ascoltando i loro discorsi puri ed ingenui.

 

ore 13.00 pranzo, è un bellissimo momento di condivisione , tutti raccontano il loro vissuto, la loro esperienza fuori casa e lontano dai genitori. Per tutti e stata una bellissima esperienza , per alcuni utile a smussare tanti atteggiamenti che gli impediscono di vivere in serenità.

 

Ora sono stanchi e felici….…. felici di tornare a casa, felici di aver vissuto una normale e tranquilla vacanza!

 

Questo diario sembra il diario di una “normale” vacanza… nulla di speciale…. se non fosse che i protagonisti sono ragazzi speciali.

 

Ore 17.00 i saluti.

 

Nel campeggio è tornato il silenzio, tutti i ragazzi sono andati via, rimaniamo i quattro operatori ,ci accomodiamo sfiniti tracciando, un bilancio del giorni trascorsi insieme… la voce è unanime positivo, abbiamo vissuto tre bellissimi giorni, sono stati bravissimi, hanno goduto appieno ogni istante….sui loro volti si leggeva qualcosa che è raro vedere, felicità e serenità…

A noi è rimasto qualcosa che non si può imparare su nessun libro….. la semplicità, a non lamentarci di inutili e futili problemi, ci sono delle persone al mondo che amano in maniera pura, primitiva, senza pregiudizi…. Pregiudizi…. loro che non ne hanno nei confronti di nessuno, sono vittime di tante teste limitate, abbiamo imparato ad apprezzare le piccole cose a farci sconvolgere da un cielo stellato, da una musica o da una luna piena…

 

Ore 17.30 Anche noi lasciamo il campeggio con un po’ di tristezza ma con la speranza di ritornarci il prossimo anno!!

 

Domani iniziano due settimane intense di mare... i ragazzi sono pronti per una nuova avventura e noi lo siamo con loro.

 

Si Ringraziano per l’ottima riuscita del progetto:

i genitori dei ragazzi

gli operatori:Luca Capicotto

l’animatore: Agostino Parentela

I gestori del Camping: Flavio Mangone, Franco Biamonte, Adele e Rosa